domenica 29 novembre 2015

La maggioranza sempre più minoritaria



Mentre, a partire da Vicesindaco, i nostri amministratori continuano a comportarsi come se fossero all’opposizione di Gismondi, ancora portando avanti accuse che, se andavano bene per la campagna elettorale, ora sono solo stucchevoli e stantie, la maggioranza continua a perdere pezzi, dimostrando ancora di più quanto sia minoritaria rispetto alla cittadinanza, pur mantenendo la maggioranza, appunto, dei consiglieri comunali.
Con la creazione di un gruppo autonomo di minoranza da parte di Sel si realizza un divorzio che, nei fatti, era già stato celebrato da tempo. Le motivazioni addotte da Sel, poi, aprono la finestra su uno scenario che era sì noto, ma ora è conclamato e mostra quanto chi ci amministra sia diametralmente lontano da quanto dichiarato negli intenti elettorali in fatto di democrazia e partecipazione. Un governo di pochi con tanti personaggi in cerca di autore, in cui le decisioni si prendono in una stanza chiusa al resto del mondo.
A ciò aggiungiamo un Presidente del Consiglio sempre più autonomo nelle sue valutazioni che spesso sono distanti da quelle dell’Amministrazione Comunale e il quadro che abbiamo davanti è di un governo cittadino arroccato sui numeri ma che non rappresenta nessuno. Se da un punto di vista strettamente numerico, infatti, la loro permanenza alla guida di Montegranaro è inoppugnabile, da un punto di vista politico la loro proposta è fallita miseramente, anche se potranno (e lo faranno) governare fino a fine mandato. Con tutte le conseguenze negative che ne conseguono e che già stiamo scoprendo.

Luca Craia

Case popolari: il Sindaco è Ponzio Pilato




Se ne lava le mani. Questa è la soluzione trovata dall’amministrazione UbaldiMancini per risolvere la questione posta dal Presidente del Consiglio Comunale, Walter Antonelli, e sposata da tutta la minoranza consiliare, con in testa Fratelli d'Italia, di rivedere il regolamento per l’assegnazione degli alloggi popolari al fine ri riequilibrare la situazione tra stranieri e Italiani.Con il regolamento attuale, infatti, gli stranieri sono decisamente avvantaggiati, per cui ci si proponeva di modificare, con la discrezionalità offerta dalla legge, i parametri di assegnazione di punteggi con i quali stilare le graduatorie.
L’Amministrazione Comunale, dopo aver risposto che è troppo presto per metterci mano (assurdo, quando vuoi metterci mano? Quando si stilano le graduatorie?) e dopo aver incassato lo sprone a continuare così dal segretario generale della CGIL, che così ha dimostrato quanto si conscio dei reali bisogni dei suoi rappresentati e del suo ruolo sindacale, ora si libera definitivamente del problema. Con la solita scusa, ormai stantia, trita e ridicola, della mancanza di personale per fare controlli, dopo aver buttato via soldi per tentare un improbabile recupero dei canoni arretrati incaricando un avvocato esterno, ora rimette tutto in mano all’Erap. Il problema non è più del Trio e mezzo, come li chiama SEL.
L’Erap che farà? Difficile immaginare che l’ente per le case popolari vada a prendere decisioni che spettano alla politica e che vada a infilarsi nel mare di polemiche che una revisione del regolamento giocoforza porterà. Quindi il futuro che ci aspetta (e ci sono diversi alloggi ancora da assegnare) è quello di una ghettizzazione sempre più forte degli stranieri, di una disparità sempre più evidenti tra questi ultimi e gli Italiani, di un centro storico sempre più marcato come terra straniera. Con buona pace della sinistra progressista, della politica per i cittadini e di quel coraggio delle proprie azioni che proprio a questa maggioranza manca. Grazie Ediana Mancini, Endrio Ubaldi, Aronne Perugini e all’altro mezzo.

Luca Craia

venerdì 27 novembre 2015

Il tariffario de L’Ape Ronza



Visto che in molti, opportunamente istruiti dai soliti distributori di veleno, vanno dicendo in giro (e uno addirittura è stato talmente stupido di dirmelo in faccia) che scrivo articoli su commissione, per trasparenza pubblico il mio tariffario:

ARTICOLO SU DETTATURA  per la maggioranza € 25.90          per l’opposizione € 19.90
ARTICOLO SCRITTO DA ME  per la maggioranza € 69.90          per l’opposizione € 39.90
ARTICOLO PROMOZIONE EVENTO  per la maggioranza € 59.90 per altri € 29.90
SUPPLEMENTI
SPUTTANAMENTO AVVERSARIO             € 5.92 A PAROLA
PUBBLICAZIONE FOTO SPUTTANANTI   € 12.90 A FOTO
ELOGIO DEL COMMITTENTE                    € 150.00
ELEGIO DI ALTRI                                          € 120.00
INCENSAMENTO DEL COMMITTENTE    € 200.00
INCENSAMENTO DI ALTRI                         € 150.00
INCENSAMENTO DEL VICESINDACO       TRATTATIVE IN SEDE
ARTICOLO DI COPERTURA ERRORI AMMINISTRATIVI: QUATTRO PATER, AVE E GLORIA

Tutto, ovviamente, senza fattura. Su richiesta, anziché fattura, possiamo procurare una macumba.