martedì 17 gennaio 2017

Montegranaro e il rapporto con la neve. Il piano parte lento ma libera le strade principali.



Abbiamo uno strano rapporto con la neve, a Montegranaro. Sembra quasi che la cosa non debba riguardarci. Siamo fatalisti, capita, la neve, del resto è inverno e d’inverno nevica. E se nevica pazienza, aspetteremo che scioglie, prima o poi lo farà. Così il tanto declamato “piano neve” montegranarese, alla fine, abbiamo scoperto che c’era. Solo che è partito con notevolissimo ritardo e ha messo in difficoltà un sacco di gente. Le pulizie delle strade sono cominciate solo a tarda serata, ma hanno proseguito per tutta la notte e bisogna lodare gli operatori che si sono impegnati per farci camminare stamattina.
Ma ci sono stati errori gravi, come i semafori accesi o il ritardo nella chiusura di certe strade. Altre non sono state pulite mentre era indispensabile farlo: a mezzanotte e un quarto, via Morandi, dove hanno sede la Stazione dei Carabinieri, la Croce Gialla e la guardia medica ancora non aveva visto un mezzo a pulire la strada. Gravissimo, specie che si considera che, per fare un esempio, via Vecchia Fermana è stata pulita ben due volte e non mi risulta ci siano siti sensibili lì, eccetto l’abitazione di qualche amministratore.
Però stamattina le strade principali sono percorribili, il che significa che il piano c’era e, almeno nelle linee essenziali, ha funzionato. C’è stata anche la pioggia ad aiutare, e quella probabilmente nel piano non c’era ma anche la fortuna è necessaria. Ora bisogna tenere alta la guardia. Il meteo è impietoso per le prossime ore, anzi, giorni e bisogna essere pronti e operativi. Perché se è vero che la neve prima o poi scioglie è anche vero che c’è chi non può permettersi di aspettare che lo faccia.

Luca Craia

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