giovedì 9 febbraio 2017

Assunta al nono mese. La propaganda ipocrita e i danni che fa.



Tutti a fare oooohhhh! Tutta l’Italia a plaudire l’illuminato imprenditore che, andando in controtendenza, assume una donna al nono mesi di gravidanza. Oooohhhhh! Dai, tutti in coro: ooooohhhh! Anche Renzi ha fatto oooohhhh! E ringrazia, non si sa con quale titolo ma lo fa. E pazienza. Solo che nessuno dice che la donna in questione è stata assunta al nono mese perché è un pezzo pregiato, una di quelle che sa il fatto suo e che, per trovarne una uguale, non è che devi aspettare il periodo di allattamento, devi aspettare anni. Quanto è illuminato l’imprenditore? Parecchio, ma per i propri interessi.
Vogliamo, invece, fare il caso della dattilografa? È un mestiere che non esiste più, d’accordo, ma facciamo per semplificare. Facciamo che la signora incinta al nono mese, anziché essere una stimatissima esperta di marketing fosse stata una semplice dattilografa che, come batte a macchina lei, ci battono altre 12.487.239 dattilografe. Che avrebbe fatto l’illuminato imprenditore? Quello che fanno tutti gli illuminati imprenditori: avrebbe assunto un uomo.
E questo non perché l’imprenditore è cattivo. Questo perché Renzi è ipocrita. E noi siamo fessi. Manca una legislazione efficace, manca la volontà politica di dare dignità al lavoro femminile, di valorizzare la figura della donna lavoratrice e madre, di tutelare i suoi diritti e quelli del figlio. Non ce la possiamo cavare con una notizia clamorosa ogni tanto, e il fatto stesso che una notizia del genere sia clamorosa la dice tutta, è come l’uomo che morde il cane. La normalità è tutt’altra, si preoccupi di quello, Renzi, e la smetta di prendere per il naso gli Italiani.
                                      
Luca Craia

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