mercoledì 22 febbraio 2017

Sì di Fermo per la Camera di Commercio Marche Sud. Che ne dirà Ceriscioli?


È un progetto a dir poco scellerato, quello della Regione Marche di accorpare tutte le Camere di Commercio provinciali in un'unica struttura regionale, un progetto che non tiene conto delle specificità territoriali molto marcate che distinguono il territorio regionale al di sopra di ogni ragionamento di carattere politico o di economia della spesa pubblica. Del resto, come dice il motto, le Marche sono una regione plurale e questa sua caratteristica è un valore e non un disvalore; in quanto tale va rispettata e protetta, cosa che la Regione Marche non sta facendo.
È da questo presupposto che è partita la proposta dei sindaci dei tre capoluoghi di provincia del sud delle Marche, Romano Carancini, Paolo Calcinaro e Guido Castelli, di creare due Camere di Commercio distinte che accorpino rispettivamente l’area Marche Sud e quella Marche Nord. Stamattina in Consiglio Camerale  della Camera di Commercio di Fermo ha votato favorevolmente alla proposta, visto anche il peso del comparto calzaturiero che fa riferimento a Fermo e che, da solo, vale il 30% dell’intera produzione italiana di scarpe. La delibera verrà trasmessa all’Unioncamere Nazionale.  Ora ci sarà da attendere eventuali prese di posizione delle altre due Camere di Commercio del sud ma, soprattutto, di vedere l’atteggiamento della Regione che, ci si augura si muova verso migliori propositi.
                                      
Luca Craia

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