C’è voluto
il disastro dello scorso gennaio per smuovere l’ENEL e far capire a chi la
gestisce che la rete elettrica italiana, in particolare, quella delle
province a sud delle Marche, Macerata, Fermo e Ascoli Piceno, ha necessità di
essere aggiornata e resa più efficiente. Ricorderete cosa accadde pochi mesi
fa, quando centinaia di abitazioni, se non interi paesi, rimasero senza
corrente per giorni solo perché aveva fatto tempo brutto, come di solito accade
in inverno. In realtà la rete è obsoleta e lo sappiamo tutti: basta che piova e
saltano le cabine.
Così arriva
questa buona notizia, che aspettavamo da tempo ma, come si dice, meglio tardi
che mai. L’investimento complessivo per migliorare efficienza e resilienza delle
linee è di circa 20 milioni di Euro e i lavori andranno avanti per il biennio
2017-2018, con la pressochè totale ricostruzione delle line di media tensione,
adottando cavi isolati anziché gli attuali cavi nudi che tanti problemi hanno
fin qui creato. Un piccolo grande progresso che ci farà pagare le salate
bollette elettriche con un po’ meno dolore.
Luca
Craia
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