giovedì 16 marzo 2017

Montegranaro: in vendita la farmacia comunale, la decisione è della Giunta.



Una larga quota della farmacia comunale di Montegranaro era già stata venduta a privati anni fa, durante il secondo decennio dell’amministrazione Basso, ma era rimasta una quota di poco più del 20% di proprietà comunale. Oggi si decide di cedere anche quella. La decisione potrebbe essere condivisibile o no, dipende dai punti di vista e da come verrà utilizzato il ricavato della vendita. Certo è che, vendere un bene senza reinvestire, non è mai un’azione proficua e questo sembra il caso. Infatti i proventi della vendita serviranno per coprire le spese di interventi di ordinaria manutenzione, come la rimozione della copertura in amianto della rimessa comunale. Quindi in futuro non avremo più un bene pubblico e, a fronte della sua vendita, non verrà acquistato o costruito un altro bene. È un brutto segnale, di questo passo potremmo venderci anche il municipio.
Il punto, però, è che il Consiglio Comunale di Montegranaro non si è mai espresso su questa possibilità e non lo farà nemmeno in futuro. La decisione, infatti, è stata già presa dalla Giunta e passerà in Consiglio Comunale solo per la votazione rituale, che avrà esito scontato dato che si presuppone che la maggioranza voti compatta. Ma non ci sarà una discussione e un confronto atto a ragionare su questa eventualità. Come sempre l’Amministrazione Mancini agisce con atti autoritari, non prevedendo la minima partecipazione dell’organo democratico per eccellenza nel governo della città, ossia il Consiglio Comunale che appare sempre più inutile e svuotato di ogni ruolo.
                                      
Luca Craia

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