L'impreasrio edile Gino Sabatini, Presidente della CCIAA di Ascoli Piceno |
Ascoli è una provincia colpita duramente dal terremoto. Ascoli è una
provincia industrializzata che vive una crisi profonda. Ascoli è la provincia
più a sud delle Marche, molto più lontana da Ancona di Fermo e Macerata. Ascoli,
in buona sostanza, avrebbe tutto l’interesse a mantenere la Camera di Commercio
sul territorio, che sia in provincia o in una zona limitrofa. E così si era
espresso fino a ieri il Consiglio Camerale della Camera di Commercio di Ascoli
Piceno, presieduto dal costruttore edile Gino Sabatini.
Cosa avrà fatto cambiare idea agli Ascolani e far loro voltare la
faccia agli omologhi fermani e maceratesi è un bel mistero. A rigor di logica
hanno tutto da perdere con la Camera Unica Regionale. Eppure oggi si sono detti
favorevoli. All’unanimità.
Ci sono un sacco di edifici da ricostruire, nella provincia di Ascoli.
CI sono un sacco di imprese che hanno bisogno di aiuto, in questa fase
particolarmente dura per l’imprenditoria italiana. Una Camera di Commercio vicina,
sia geograficamente che culturalmente, sarebbe la strada più ragionevole da
percorrere. Come mai si percorre quella più illogica? Motivi politici?
Interessi economici? Difficile a dirsi. Piano piano, però, si capirà, e si
capiranno anche le dinamiche che portano a scelte scellerate per il territorio.
Luca Craia
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