sabato 13 maggio 2017

DIRIGENTI PSICOLOGI NELL'AREA VASTA 3: INTERROGAZIONE REGIONALE DI FRATELLI D'ITALIA

Leonardi: l'Area Vasta spieghi la situazione di dipendenti in attesa e dipendenti assunti con graduatoria "alternativa".

Riceviamo e pubblichiamo



La vicenda dell'assunzione di psicologi nell'Area Vasta 3 approda in Consiglio Regionale: è stata difatti depositata un'interrogazione dal Gruppo Regionale di Fratelli d'Italia – Alleanza Nazionale avente ad oggetto il "mancato utilizzo di graduatoria di concorso pubblico e attivazione di un collaterale avviso pubblico per titoli e colloquio".
L'interrogazione è partita dalla situazione che si sta creando dopo la Sentenza del Consiglio di Stato – spiega Elena Leonardi - che ha ritenuto valida la graduatoria del concorso emesso nel 2011 e che fu bloccata dal TAR delle Marche nel 2015.
Gli esclusi dalla graduatoria del pubblico concorso bloccarono la procedura nel 2015 grazie al Tar, ma ci fu subito un ricorso al Consiglio di Stato contro questa sentenza. Intanto però la Direzione di Area Vasta 3 ritenne di emettere un avviso pubblico, per titoli e colloquio, per ricoprire comunque una parte dei 12 posti vacanti da psicologo.
Le assunzioni di questi soggetti, a tempo determinato, sono avvenute alla fine dello scorso anno. Intanto però è arrivata la sentenza del Consiglio di Stato -  prosegue la Leonardi – che ha ritenuto valida la graduatoria del concorso del 2011. Ci sono psicologi che attendono di essere nominati ma che non possono essere chiamati perchè una parte dei posti è occupata dai soggetti della selezione per soli titoli ed esami.
Rispettando ovviamente quelle figure che attualmente stanno comunque prestando servizio e che sono state chiamate a tempo determinato, quello che l'interrogazione solleva è il "brutto pasticcio" nel quale la sanità dell'Area Vasta 3 si trova ora.
Nell'interrogazione la Leonardi evidenzia il fatto che ci si trova parallelamente con due graduatorie aperte e con figure professionali identiche, mentre risulta ampiamente valida ed utilizzabile la graduatoria del pubblico concorso emesso nel 2011.
Nell'atto depositato si chiede all'assessore regionale alla sanità, Ceriscioli, entro che periodo si intende ottemperare alla Sentenza del Consiglio di Stato che dichiara legittima e valida a tutti gli effetti la graduatoria del concorso indetto nel 2011. La capogruppo di Fratelli d'Italia nel Consiglio Regionale chiede inoltre quali motivazioni hanno portato ad avere una situazione come quella attuale, con due graduatorie “parallele” e con soggetti idonei per concorso che non possono essere chiamati a ricoprire il posto che hanno legittimamente vinto con pubblico concorso. Infine perché non si è atteso il pronunciamento del secondo grado di giudizio ma si è frettolosamente indetto un semplice avviso per titoli e colloqui.

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