Riceviamo e pubblichiamo
La vicenda dell'assunzione di psicologi nell'Area Vasta 3 approda
in Consiglio Regionale: è stata difatti depositata un'interrogazione dal Gruppo
Regionale di Fratelli d'Italia – Alleanza Nazionale avente ad oggetto il
"mancato utilizzo di graduatoria di concorso pubblico e attivazione di un
collaterale avviso pubblico per titoli e colloquio".
L'interrogazione è partita dalla situazione che si sta creando
dopo la Sentenza del Consiglio di Stato – spiega Elena Leonardi - che ha
ritenuto valida la graduatoria del concorso emesso nel 2011 e che fu bloccata dal
TAR delle Marche nel 2015.
Gli esclusi dalla graduatoria del pubblico concorso bloccarono la
procedura nel 2015 grazie al Tar, ma ci fu subito un ricorso al Consiglio di
Stato contro questa sentenza. Intanto però la Direzione di Area Vasta 3 ritenne
di emettere un avviso pubblico, per titoli e colloquio, per ricoprire comunque
una parte dei 12 posti vacanti da psicologo.
Le assunzioni di questi soggetti, a tempo determinato, sono
avvenute alla fine dello scorso anno. Intanto però è arrivata la sentenza del
Consiglio di Stato - prosegue la
Leonardi – che ha ritenuto valida la graduatoria del concorso del 2011. Ci sono
psicologi che attendono di essere nominati ma che non possono essere chiamati
perchè una parte dei posti è occupata dai soggetti della selezione per soli
titoli ed esami.
Rispettando ovviamente quelle figure che attualmente stanno
comunque prestando servizio e che sono state chiamate a tempo determinato,
quello che l'interrogazione solleva è il "brutto pasticcio" nel quale
la sanità dell'Area Vasta 3 si trova ora.
Nell'interrogazione la Leonardi evidenzia il fatto che ci si trova
parallelamente con due graduatorie aperte e con figure professionali identiche,
mentre risulta ampiamente valida ed utilizzabile la graduatoria del pubblico
concorso emesso nel 2011.
Nell'atto depositato si chiede all'assessore regionale alla
sanità, Ceriscioli, entro che periodo si intende ottemperare alla Sentenza del
Consiglio di Stato che dichiara legittima e valida a tutti gli effetti la
graduatoria del concorso indetto nel 2011. La capogruppo di Fratelli d'Italia
nel Consiglio Regionale chiede inoltre quali motivazioni hanno portato ad avere
una situazione come quella attuale, con due graduatorie “parallele” e con
soggetti idonei per concorso che non possono essere chiamati a ricoprire il
posto che hanno legittimamente vinto con pubblico concorso. Infine perché non
si è atteso il pronunciamento del secondo grado di giudizio ma si è
frettolosamente indetto un semplice avviso per titoli e colloqui.
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