mercoledì 24 maggio 2017

Le idiozie da social network della Mussolini



È ovvio che, non governando, Alessandra Mussolini non possa fare granchè per le aree colpite dal sisma. Ma spostarsi appositamente per raggiungerle e dire idiozie, quelle stesse idiozie che alcuni minorati mentali scrivono su Facebook e simili, mi pare davvero un esercizio sterile. Né, mi pare, abbia giovato alla sua immagine: ho letto un numero altissimo di commenti imbufaliti mentre quei pochi positivi probabilmente arrivano da quelli che, sui social network, sostengono le stesse tesi idiote.
Per sapere che “qui è tutto bloccato” bastava una telefonata a uno dei tanti sindaci in prima linea, glie lo avrebbero detto loro. Arrivare fino a Visso per dirlo non depone molto a favore del quoziente intellettivo. Ma la sequenza di stupidaggini è lunga. La vogliamo elencare? Facciamolo:
1) “portiamo gli immigrati a lavorare nel cratere”. Come glie lo spieghiamo che, per lavorare nel cratere, bisogna avere qualche competenza? Facciamo l’esame agli immigrati prima di portarli a lavorare?
2) “la priorità non possono essere i monumenti, qui è tutto un monumento”: infatti i turisti vengono in Valnerina a fare i pediluvi nel Nera. Se non vengono i turisti, di che facciamo campare queste zone?
3) “le chiese si possono riaprire coi soldi del Vaticano”: l’Italia è piena di chiese, l’Italia campa con le chiese, ci vengono da tutto il mondo a vedere le nostre chiese. E poi, dopo che le hanno viste, vanno al ristorante, vanno a dormire in albergo, comprano il vino, i souvenir. E il ristoratore, l’albergatore, il viticultore, il commerciante pagano le tasse allo Stato. Quindi lo stato introita e basta, secondo la Mussolini.
4) “dirò a Tajani che è un disastro”: questa è la chicca delle chicche, perché così ammettiamo che Tajani non ha la minima idea del fatto che qui è un disastro, dimostrando in maniera lampante che la politica è lontana anni luce dalla realtà.
La meraviglia mi arriva dal Senatore Remigio Ceroni che ha accompagnato Alessandra Mussolini nel suo pellegrinaggio e che ha detto cose sensate, ma sparite sotto la cascata di cretinate della sua ospite. Ceroni è uomo intelligente e la mia meraviglia deriva dal fatto che si sia prestato a questa operazione di propaganda politica, peraltro molto mal riuscita e controproducente. Non è sorprendente che la Mussolini dica stupidaggini: lo fa ogni volta che dà aria ai denti, non si vede perché in questo caso avrebbe dovuto fare un’eccezione.

Luca Craia

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