martedì 13 giugno 2017

Errata Corrige: nessuna riparazione per Palazzo Francescani. Solo l’ennesima impalcatura. La politica di Onofrio.



Non è che mi faccia piacere sbagliare, ma sbaglio e lo faccio anche spesso. Per questo mi tocca riparare rettificando un’informazione data con un post su questo blog il 5 giugno scorso. Il quel post parlavo della riparazione della parete ovest di Palazzo Francescani, a Montegranaro, visibilmente danneggiata dal terremoto e oggetto di ordinanza sindacale di messa in sicurezza seguita a precise prescrizioni da parte dei Vigili del Fuoco che ne hanno riscontrato la pericolosità. Ebbene, non è vero. Non si tratta di riparazioni ma di una semplice messa in sicurezza.
Il Comune ha, quindi, fatto erigere un’impalcatura sul selciato di piazza Mazzini per evitare che il muro, crollando malauguratamente, potesse arrecare danno ai passanti. Ma di riparare non se ne parla. Un bel castello di tubi innocenti e il problema è risolto. Un po’ come fanno deprecabilmente tanti privati nel centro storico, installando impalcature per lasciarle lì nei secoli dei secoli amen. Come l’impalcatura sempiterna di via Don Minzoni, ormai diventata proverbiale, come tanti altri ponteggi che sono diventati ormai parte del paesaggio.
Al momento non sappiamo se ci sia o no l’intenzione di riparare il danno. Quello che sappiamo è che c’è l’impalcatura e ci sarà ancora per un po’. Sicuramente ci sarà durante il Veregra Street Festival e, sotto questo bel groviglio di tubi metallici, ci saranno spettacoli e passeranno migliaia di persone. Il tutto nella speranza che il muro non cada e, se proprio debba cadere, lo faccia prendendo bene le misure e non superando il limite dell’impalcatura.
In quanto al centro storico, questa storia fornisce grandissima credibilità al Comune, specie quando si andrà, come sembra, a parole, intenzionato l’assessore Beverati, a sollecitare i privati perché tolgano le loro, di impalcature, per sistemare gli stabili. Il Comune, invece, potrà tranquillamente recintare di tubi rugginosi si suoi palazzi. E, come diceva il saggio Onofrio Del Grillo: io so io e voi non siete un…

Luca Craia


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