FRATELLI
D'ITALIA: INTERROGAZIONE REGIONALE SUL RISCHIO DI ULTERIORE BLOCCO DEI LAVORI DEL NUOVO COMPLESSO
OSPEDALIERO
Riceviamo e pubblichiamo
Depositato
in Consiglio Regionale un atto ispettivo della Capogruppo di Fratelli d'Italia
Elena Leonardi riguardante la situazione degli espropri nelle aree del cantiere
del cosiddetto Ospedale di Rete di Camerano.
L'indagine,
avviata dal Consigliere Provinciale, Lorenzo Rabini, verte sul fatto che ad
oggi la Regione Marche non ha ancora provveduto all'emanazione del Decreto sui
frazionamenti catastali delle aree da espropriare. La stessa Regione, al
contrario – ricorda la Capogruppo regionale Leonardi - ha già chiesto, il 12
aprile di un anno fa, una proroga al soggetto espropriante, cioè alla Provincia
di Ancona, per poter predisporre la necessaria documentazione. Rabini, afferma
che la Provincia di Ancona ha concesso alla Regione una proroga di due anni, stabilendo
come termine ultimo la data del 18 maggio 2018, per la pubblicazione del
Decreto. Ad esso dovranno seguire tutte le ulteriori fasi del procedimento
espropriativo. Il consigliere provinciale ricorda inoltre anche un sollecito,
inviato dalla Provincia di Ancona alla Regione e datato 14 febbraio 2017, al
quale non è stata ancora data risposta.
Per Elena
Leonardi, capogruppo regionale di Fratelli d'Italia, depositaria
dell'interrogazione, i tempi sono ormai ristrettissimi, per l'effettuazione dei
frazionamenti catastali delle aree da espropriare. Ci preoccupa a ragione –
prosegue la Leonardi – perchè nel caso non fossero rispettate le tempistiche di
legge tutte le opere esterne all'attuale cantiere e previste nell'intera
progettualità del complesso ospedaliero potrebbero svanire, lasciando un'intera
area priva di opere fondamentali per la viabilità, soprattutto di soccorso, e
per la gestione razionale del traffico in un area così sensibile.
Gli
esponenti politici di Fratelli d'Italia, ognuno per le sue specifiche
competenze istituzionali, ricordano che tali opere sono: il raddoppio della
strada provinciale SP2 Sirolo-Senigallia, la nuova rotatoria adiacente
l'ospedale, le nuove aree parcheggio e altre collaterali ma non meno importanti
sistemazioni.
Per la
capogruppo regionale Elena Leonardi tutti i problemi sui ritardi di inizio
lavori, sull'aggiudicazione degli appalti, i continui ricorsi e relative
sentenze, sembra non siano serviti a nulla, se si prosegue di questo passo a
rimetterci saranno sempre i cittadini. Nell'interrogazione la Leonardi pertanto
chiede all'assessore regionale competente, il Presidente Ceriscioli, le
motivazioni sulle ragioni che hanno
impedito fino ad oggi l’emanazione del Decreto di esproprio, nonostante la
richiesta di proroga e sulla situazione attuale in merito alla predisposizione
del medesimo Decreto.
La capogruppo Leonardi inoltre chiede se, oltre che
alla parte esterna e limitrofa al terreno interessato ai lavori dell’Ospedale
di Rete-Inrca e alle relative pratiche di esproprio, la Regione Marche è
altresì interessata ad azioni di esproprio o di passaggio di proprietà
nell’area interna del cantiere, attualmente allestito per i lavori di
realizzazione dell’Ospedale. Infine nel suo atto regionale Leonardi chiede
dettagliate spiegazioni su quali conseguenze avrebbe una non pubblicazione, o
non emanazione, del Decreto di esproprio nei termini fissati dalla Provincia di
Ancona
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