lunedì 31 luglio 2017

Quasi 30.000 Euro per gli arredi di viale Gramsci.




Sono di travertino i nuovi arredi di viale Gramsci che verranno prossimamente montati nella nuova area simbolo, più che di Montegranaro, dell’Amministrazione Mancini. Costeranno 29.402,00 Euro. Lo dico senza polemizzare, solo per farvelo sapere. Quando vi siederete su quelle panchine, ricordatevelo.

Luca Craia

Trasporto scolastico: tariffe invariate (per ora) e appalto scaduto.



A lanciare l’allarme, dal suo profilo Facebook, è Mauro Raparo, responsabile trasporti pubblici dell’Udicon Marche, l’associazione di consumatori che si è occupata già tempo fa della questione delle tariffe per il trasporto scolastico. Raparo ricorda che, allo stato attuale, le tariffe per la tratta Montegranaro-Fermo non sono mai state modificate nonostante sia stato appurato l’errore per eccesso che fa aumentare il costo del trasporto immotivatamente. Infatti il costo è stato calcolato su un chilometraggio sbagliato, che tiene conto del tragitto sul vecchio percorso anziché l’uso della strada “mezzina” che lo accorcia in maniera sensibile.
Se l’anno passato la Regione Marche aveva rinunciato a far ritoccare le tariffe in quanto non era sembrato opportuno effettuare modifiche ad anno scolastico iniziato, oggi, prima che inizi, sarebbe logico e auspicabile che i costi vengano aggiustati secondo il chilometraggio reale, permettendo alle famiglie degli studenti un risparmio sensibile che, comunque, è dovuto. È sempre, comunque, possibile un’azione risarcitoria per gli anni scolastici passati per i quali si è pagato ingiustamente di più. E, se non si muoverà nulla, si rischierà di pagare più del dovuto anche quest’anno.
Oltretutto va ricordato che l’appalto alla Steat è scaduto e dovrebbe essere indetta una nuova gara ma, stando tutto fermo a poco più di un mese dall’inizio del nuovo anno scolastico, è facile supporre che si prorogherà il vecchio incarico. Ecco quindi che si rende necessario intervenire sulle tariffe. Raparo scriverà alla Regione Marche nei prossimi giorni per sollecitare un intervento risolutorio.

Luca Craia

sabato 29 luglio 2017

Concerto della Mannoia completamente inaccessibile ai disabili. Il disappunto degli interessati.



Sono sconcertati, molti disabili, per il fatto che il concerto di Fiorella Mannoia previsto per domani nell’ambito di Risorgimarche non sia per loro accessibile in alcun modo. È una violazione della normativa nazionale e regionale, anche in funzione del fatto che la manifestazione e finanziata con fondi pubblici, ma è anche una contravvenzione della Costituzione e soprattutto una mancanza di rispetto notevole.
Non è il primo problema che si manifesta su questo argomento: ricorderete tutti il caso dell'uomo disabile a cui è stato impedito di giungere con mezzi propri in prossimità del luogo in cui si svolgeva il concerto di Paola Turci nonostante nel programma fosse scritto che la cosa fosse possibile. Ma ora la discriminazione si palesa in via ufficiale e questo, se prima c’erano stati mugugni e mal di pancia, ora sta facendo montare una vera e propria protesta.
Certo è che, se si organizza un evento, specie se finanziato e patrocinato dall’Ente Pubblico, questo debba essere pensato per darne fruibilità completa a tutti, non solo per una questione di rispetto e buon senso, ma anche perché lo dice la legge. Se il luogo in cui si pensa di fare l’evento non è adatto bisogna trovare un altro luogo. Ora ci sarà da vedere cosa risponderà l’organizzazione. Francamente mi aspetterei anche una presa di posizione di Fiorella Mannoia, sempre molto attenta alle tematiche sociali e che, quindi, dovrebbe mostrare una certa sensibilità per questo problema.

Luca Craia