A lanciare l’allarme, dal suo profilo Facebook, è Mauro Raparo,
responsabile trasporti pubblici dell’Udicon Marche, l’associazione di
consumatori che si è occupata già tempo fa della questione delle tariffe per il
trasporto scolastico. Raparo ricorda che, allo stato attuale, le tariffe per la
tratta Montegranaro-Fermo non sono mai state modificate nonostante sia stato
appurato l’errore per eccesso che fa aumentare il costo del trasporto
immotivatamente. Infatti il costo è stato calcolato su un chilometraggio
sbagliato, che tiene conto del tragitto sul vecchio percorso anziché l’uso
della strada “mezzina” che lo accorcia in maniera sensibile.
Se l’anno passato la Regione Marche aveva rinunciato a far ritoccare
le tariffe in quanto non era sembrato opportuno effettuare modifiche ad anno
scolastico iniziato, oggi, prima che inizi, sarebbe logico e auspicabile che i
costi vengano aggiustati secondo il chilometraggio reale, permettendo alle
famiglie degli studenti un risparmio sensibile che, comunque, è dovuto. È sempre,
comunque, possibile un’azione risarcitoria per gli anni scolastici passati per
i quali si è pagato ingiustamente di più. E, se non si muoverà nulla, si
rischierà di pagare più del dovuto anche quest’anno.
Oltretutto va ricordato che l’appalto alla Steat è scaduto e dovrebbe
essere indetta una nuova gara ma, stando tutto fermo a poco più di un mese dall’inizio
del nuovo anno scolastico, è facile supporre che si prorogherà il vecchio
incarico. Ecco quindi che si rende necessario intervenire sulle tariffe. Raparo
scriverà alla Regione Marche nei prossimi giorni per sollecitare un intervento
risolutorio.
Luca Craia