Sono sconcertati, molti disabili, per il fatto che il concerto di
Fiorella Mannoia previsto per domani nell’ambito di Risorgimarche non sia per
loro accessibile in alcun modo. È una violazione della normativa nazionale e
regionale, anche in funzione del fatto che la manifestazione e finanziata con
fondi pubblici, ma è anche una contravvenzione della Costituzione e soprattutto
una mancanza di rispetto notevole.
Non è il primo problema che si manifesta su questo argomento:
ricorderete tutti il caso dell'uomo disabile a cui è stato impedito di giungere con
mezzi propri in prossimità del luogo in cui si svolgeva il concerto di Paola
Turci nonostante nel programma fosse scritto che la cosa fosse possibile. Ma
ora la discriminazione si palesa in via ufficiale e questo, se prima c’erano
stati mugugni e mal di pancia, ora sta facendo montare una vera e propria protesta.
Certo è che, se si organizza un evento, specie se finanziato e
patrocinato dall’Ente Pubblico, questo debba essere pensato per darne
fruibilità completa a tutti, non solo per una questione di rispetto e buon
senso, ma anche perché lo dice la legge. Se il luogo in cui si pensa di fare l’evento
non è adatto bisogna trovare un altro luogo. Ora ci sarà da vedere cosa
risponderà l’organizzazione. Francamente mi aspetterei anche una presa di posizione
di Fiorella Mannoia, sempre molto attenta alle tematiche sociali e che, quindi,
dovrebbe mostrare una certa sensibilità per questo problema.
Luca Craia
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