giovedì 31 agosto 2017

Il Sindaco si accorge che casca la cappellina. Dopo oltre un anno dal terremoto.



Dal 24 agosto del 2016 è passato più di un anno. Forse non è stata quella scossa, forse è stata quella di ottobre a spaccare la cappellina del civico cimitero di Montegranaro e a causare una “lesione inclinata passante sul muro portante”, fatto sta che solo oggi, 31 agosto dell'anno dopo, il Sindaco di Montegranaro, Ediana Mancini, ha pensato a emettere un’ordinanza contingibile e urgente (alla faccia dell’urgenza) per la chiusura e l’interdizione della stessa.
Eppure i danni erano seri e ben visibili fin da diversi mesi fa, la perizia parla anche di “lesioni diffuse e importanti sulla volta a padiglione e sopra la porta di ingresso e il taglio della muratura con distacco sul lato sinistro”, lesioni che non spuntano a distanza da mesi e all'improvviso. Una perizia effettuata dalla squadra inviata dal MIBCT composta dall’architetto Paolo Savio, dall’ingegner Paolo Ricciotti e da Nicoletta Perotti in qualità di assistente. Una squadra qualificata, quindi, che ha riscontrato quello che anche un profano aveva già capito da tempo: la cappellina del lato destro del cimitero è messa molto ma molto male.  
In verità c’erano da tempo le transenne ma, in mancanza di un’ordinanza specifica, a Montegranaro le cose vengono prese un po’ alla leggera, così come per lo stesso porticato antico dove, per quanto transennato, la gente ha continuato a passarci sotto tranquillamente. Ora, con questo provvedimento datato 31 agosto 2017, si cerca di mettere al sicuro i cittadini da potenziali pericoli. Meglio tardi che mai.

Luca Craia

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