giovedì 3 agosto 2017

Scontro il Regione tra Vicepresidente e terremotati: la versione della Casini




Per completezza di informazione, per quanto non mi competa, fornisco la versione dei fatti della Vicepresidente della Regione Marche, Anna Casini, in riferimento a quanto narrato nell’articolo precedente che potete LEGGERE QUI . La versione della Casini, pubblicata da Genziana Project, è la seguente:

La presa di posizione la prendo qui. Io non ho avvicinato nessuno ma sono state le due signore che sono venute all'ingresso del consiglio regionale dive insieme a me erano anche un messo, due guardie giurate e un dipendente della Regione, che potranno testimoniare. Pensavo si volessero congratulare perché avevamo appena approvato, su mia proposta una legge di snellimento urbanistico condivisa nel merito in numerose riunioni con sindaci tecnici e comitati e utilissima per risolvere il problema dei piccoli abusi e delle aree per mettere camper e roulotte, invece sono stata aggredita. Mi dispiace ma la versione raccontata manca di un passaggio l’aggressione verbale davanti all'aula consiliare a me che ero uscita per salutare. Sul mio profilo tutti possono leggere il mio impegno per la gente terremotata e le risorse che ho ottenuto per il cratere e penso anche che chi legge sappia valutare sia me che le due signore che non mi risulta siano esperte di urbanistica.

A mio modesto parere, che ci sia stata o no questa “aggressione verbale”, tra l’altro spiegabilissima con l’esasperazione in cui la stessa politica regionale ha gettato le popolazioni colpite dal terremoto, poco cambia riguardo il comportamento irrispettoso e antidemocratico della Vicepresidente Casini che, prima in aula, chiamando in causa chi non può intervenire, e poi fuori, con epiteti che poco si accompagnano al suo ruolo istituzionale, ha avuto un contegno assolutamente censurabile.

Luca Craia

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