“…a noi nessuno ha fatto sapere nulla”, dice Aronne Perugini,
assessore ai lavori pubblici al Comune di Montegranaro (fonte Corriere Adriatico del 26/08/17) ascoltando il suo
mentore politico, Fabrizio Cesetti, che spiega come i soldi per l’adeguamento
sismico della scuola di Santa Maria erano già pronti a luglio e già a luglio si
potevano iniziare le procedure per l’assegnazione dei lavori. Si sarebbe quindi
perso più di un mese solo perché, a Montegranaro, nessuno sapeva che si potesse
procedere.
Cosa non ha funzionato? Evidentemente la comunicazione, che si
supponeva molto fitta tra Perugini e Cesetti e, invece, scopriamo che subisce a
volte delle notevoli interruzioni. Ma è la macchina comunale montegranarese a
dimostrare malfunzionamenti preoccupanti, visto che non sta scritto da nessuna
parte che l’assessore regionale debba informare ogni Comune che stia aspettando
fondi, ma che spetterebbe, secondo me, al Comune stesso tenersi costantemente
informato ed effettuare tutte le pressioni del caso perché le procedure si velocizzino
e arrivino a compimento. Quindi io scagionerei Cesetti, perché non doveva far
sapere nulla a Perugini, semmai toccava a Perugini tenersi informato.
Resta il fatto che inizia l’anno scolastico e la scuola è ancora come
l’abbiamo lasciata, con un indice di vulnerabilità sismica tutt’altro che
tranquillizzante. E vanno registrate le consuete piccole bugie, come quella che
voleva la scuola adeguata per settembre, coi lavori in partenza appena finito l’anno
scolastico. È scorsa via l’estate e non si è fatto nulla. Nulla nulla no, però:
in viale Gramsci c’è un marciapiede nuovo nuovo.
Luca Craia
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